palazzo vecchio vistapalazzo_relais_cavalcantipalazzo vecchio vista dal Relaisstoria2piazzetta migliorata topIl palazzo e la Loggia del porcellino, firenzestoria3dovesiamo2

Relais Cavalcanti occupa il quarto piano di un importante palazzo storico eretto nel XIII secolo che fu di proprietà della nobile famiglia Cavalcanti, da cui prende il nome e di cui si ricorda il famoso poeta Guido, amico di Dante Alighieri. A cavallo tra ‘500 e ‘600 all’interno del Palazzo ebbe la sua sede l’Accademia della Crusca, come ricorda una targa apposta sulla facciata del Palazzo. Gli Accademici della Crusca qui composero il primo vocabolario della lingua italiana.

Oggi come nel ‘500, dalle finestre di Relais Cavalcanti si può ammirare la Torre di Arnolfo, la Chiesa di Orsanmichele e la Loggia del Mercato Nuovo, conosciuta più comunemente come Loggia del Porcellino, eretta per volere di Cosimo I de Medici nel cuore della città tra il 1547 e il 1551 su progetto di Giovan Battista del Tasso. Un tempo luogo destinato alla vendita di sete e merci pregiate ( pietre dure e prodotti di oreficeria) e nell’Ottocento dei celebri cappelli di paglia di Firenze, ancora oggi la Loggia è sede di un animato e caratteristico mercato di pelletteria e souvenir. Celebre la fontana del Porcellino, una statua in bronzo di un piccolo cinghiale accovacciato ivi posta nel 1640. La leggenda vuole che i visitatori che gettano una monetina nella fontana e accarezzano il muso del cinghiale siano destinati a tornare prima o poi a Firenze.

Dalle finestre di Relais Cavalcanti prospicienti via Pellicceria si può godere della vista sulla deliziosa Piazzetta di Parte Guelfa che prende il nome dal Palazzo di Parte Guelfa, la cui costruzione fu cominciata agli inizi del trecento accanto alla Chiesa di Santa Maria sopra Porta, per dare una sede alla fazione di “Parte Guelfa” allora dominante la città. Nella prima metà del XV secolo, al palazzo originario fu aggiunto un monumentale corpo di fabbrica posto proprio di fronte a Relais Cavalcanti, che si avvalse tra gli altri dell’opera di Filippo Brunelleschi e di Giorgio Vasari.

Il Palagio di Parte Guelfa oggi ospita nelle sale monumentali convegni e manifestazioni artistiche, culturali e scientifiche, nonché la sede dell’organizzazione del Calcio Storico Fiorentino e del corteo storico della Repubblica fiorentina.